Agglomerati

L’attuale sistema dell’aree industriali provinciale è governato dal Piano Regolatore Territoriale (PRT) che il Consorzio ha adottato nel giugno del 2001 e la cui procedura si è conclusa con il Decreto di approvazione del luglio 2004.Il PRT, è stato impostato sulla base del riconoscimento delle risorse e peculiarità ambientali, territoriali e socio-economiche, in primo luogo della provincia e quindi degli ambiti sovracomunali, rispetto ai quali sono localizzate e dimensionate le aree per gli aggregati previsti.
Gli ambiti sono stati definiti in relazione a criteri di aggregabilità funzionale, coesione territoriale di base, adeguati livelli quantitativi dei principali fattori economico-territoriali.
Gli Agglomerati sono differenziati per tipologia e per l’articolazione nel tempo degli interventi al fine di correlare meglio l’offerta alla domanda di suoli per attività produttive.
La differenziazione delle tipologie degli agglomerati è derivata dalla diversità dei fattori di localizzazione richiesti dai diversi settori del sistema produttivo; gli agglomerati non contengono, infatti, tutti analoghe tipologie di attività produttive.
Il Piano Regolatore Territoriale del Consorzio Asi di Benevento è impostato sulla base del riconoscimento delle risorse e peculiarità ambientali, territoriali e socio-economiche, in primo luogo della provincia e quindi degli ambiti sovracomunali, rispetto ai quali sono localizzate e dimensionate le aree per gli aggregati previsti.
Gli ambiti sono definiti in relazione a criteri di aggregabilità funzionale, coesione territoriale di base, adeguati livelli quantitativi dei principali fattori economico-territoriali.
Per definirli si è fatto prima riferimento alla individuazione dei Sistemi locali del lavoro messa a punto dall’Istat (anno 1991) per tutto il territorio nazionale, e successivamente si è proceduto alla verifica e integrazione di tali partizioni sovracomunali sulla base dei cambiamenti territoriali recenti e dei programmi infrastrutturali in corso di attuazione o definizione.
Da tale lavoro è scaturita una suddivisione della provincia negli ambiti riportati nella seguente cartografia.